Degrado a Marra: i residenti riescono ad attivare la politica

35 nSi è tenuto martedì 7 luglio, presso il complesso parrocchiale S.S. Vergine del Suffragio, il secondo incontro per discutere dei gravi problemi di degrado della frazione Marra.
La zona periferica, pur sorgendo a ridosso dei comuni di Boscoreale, Poggiomarino e Scafati, si ritrova troppo spesso abbandonata dalle istituzioni e cittadini e residenti in balia di problemi e disservizi che affrontano ogni giorno con difficoltà.

Il vertice, promosso dall’avvocato Brigida Marra, consigliere di maggioranza del Comune di Scafati, e da don Carmine Pagano, parroco della chiesa di Marra, assieme a tutta la comunità parrocchiale, ha visto i cittadini confrontarsi con l’avvocato e consigliere Marra, oltre che coi consiglieri del Comune di Boscoreale, Giacomo Tafuro e Francesco Faraone.

Tante, troppe le problematiche con cui i marresi convivono quotidianamente e, per molte di queste, le continue segnalazioni da parte dei cittadini restano inascoltate per mesi: dalle continue ondate di furti ed atti criminali, alla mancata illuminazione delle strade; dagli incidenti causati dall’alta velocità, all’inesistente segnaletica verticale e orizzontale; dai continui allagamenti che rendono prigionieri i residenti, al manto stradale completamente dissestato; dai rifiuti e dall’inquinamento fuori controllo, ai roghi tossici. Alla fine ognuna di queste situazioni si risolve in uno scaricabarile infinito tra i Comuni, ognuno convinto che non sia sua competenza intervenire.

Queste le parole pronunciate dall’avvocato Marra, che gratuitamente sta offrendo la sua professionalità per cercare di riportare dignità alla frazione di Marra e ai suoi abitanti: “L’incolumità non deve avere un colore politico. I marresi pagano le tasse, quindi devono ottenere i servizi che gli spettano. Personalmente ritengo che garantire ai cittadini il diritto alla salute e la sicurezza stradale siano assolute priorità; in queste situazioni non si deve puntare ad evitare o ridurre i danni, ma bisogna sempre mirare ad azioni di prevenzione. I sindaci di Boscoreale, Scafati e Poggiomarino devono farsi carico ognuno delle proprie responsabilità. Ogni tributo equivale ad un servizio, quindi se ai cittadini non vengono garantiti i servizi, non vedo perché i marresi debbano continuare a pagare le tasse! I sindaci devono finalmente capire che i confini dei comuni sono parte della città così come le zone del centro; gli abitanti delle periferie meritano gli stessi servizi efficienti che sono riservati a chi abita nel cuore della città!”

D’accordo con Brigida Marra, anche i due consiglieri di Boscoreale presenti; queste le parole di Tafuro: “La Politica deve cambiare, per questo c’è bisogno di una rivoluzione culturale! La responsabilità dei disservizi è di chi, facendo politica, amministra la propria città. Se un sindaco non è capace di risolvere i problemi inerenti la sicurezza dei cittadini allora deve dimettersi! Non si devono smuovere le folle per ottenere i risultati, ma c’è bisogno di creare sinergie efficaci tra i Comuni per risolvere i problemi delle zone di confine”.

Finito l’incontro, Marra, Tafuro e Faraone hanno deciso di indire un nuovo vertice, che si terrà martedì 14 luglio alle 20 sempre alla parrocchia S.S. Vergine del Suffragio, ed al quale dovranno essere presenti i sindaci dei comuni di Boscoreale, Poggiomarino e Scafati per fare in modo che si confrontino e pongano rimedio al degrado della zona di Marra.

Intanto vengono protocollati a Boscoreale l’esposto e la messa in mora diretti agli uffici Manutenzione e Viabilità, oltre che alla Polizia Municipale, preparati dall’avvocato Marra e firmati dai presenti ai due incontri, primi tra tutti gli infuriati abitanti della disastrata via Botteghelle.

Raffaele Cirillo

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