“Anche quest’anno dobbiamo segnalare la piaga dell’abusivismo sulle spiagge di Napoli e dei Comuni che affacciano sulla costa. Venditori ambulanti si impossessano del mare esponendo illegalmente la loro mercanzia, a volte anche contraffatta, su banchi e teli poggiati a terra, a pochi passi dal bagnasciuga, senza controlli né garanzia per la clientela che si trova ad acquistare merce di qualità scadente, non sottoposta ai controlli delle autorità competenti e realizzata nel totale dispregio delle normative volte a salvaguardare la sicurezza dei consumatori”. Lo ha scritto Pietro Russo, presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia, in una lettera inviata al prefetto di Napoli Gerarda Pantalone, al Comando provinciale dei Carabinieri, alla Guardia dei Finanza e ai sindaci dei Comuni costieri della provincia napoletana.
“Basta passeggiare lungo le spiagge – continua Russo – per rendersi conto della presenza capillare dei tanti rivenditori abusivi: la tolleranza che si è avuta nei riguardi di tale problema, quasi che si trattasse di un vero e proprio ammortizzatore sociale, è ingiustificabile e inammissibile, anche perché alimenta negli abusivi la convinzione dell’impunità”.
“L’abusivismo e la contraffazione sono una concreta e pericolosa minaccia per l’economia sana del paese, in quanto colpiscono direttamente non solo i grandi marchi di fabbrica ma anche il sistema distributivo rappresentato dal terziario, che nella nostra area metropolitana costituisce la principale attività produttiva”.
“La nostra Associazione – conclude – ritiene non oltremodo differibile una costante azione combinata e coordinata di controllo del territorio da parte delle Forze dell’Ordine e auspica nel prezioso e fondamentale contributo che le Autorità sapranno assicurare nelle operazioni di prevenzione e repressione di tali fenomeni criminosi”.