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Ercolano “immobile”: fuoco incrociato sul sindaco Buonajuto

ciro-buonajutoStop alle polemiche infondate contro il sindaco di Ercolano e contro la stessa coalizione politica che lo ha supportato alle urne: chi sa parli o lasci lavorare in serenità il primo cittadino Ciro Buonajuto. A tutto c’è un limite ma a Ercolano si è andati veramente oltre: dopo una vergognosa campagna elettorale continuano gli attacchi alla coalizione del leader renziano doc Ciro Buonajuto che a questo punto deve prendere posizione.

E’ intollerabile leggere di “trombati che elemosinano il contentino”, di “riciclo del vecchio” senza che Buonajuto prenda una volta per tutte posizione tutelando chi ha investito e creduto nel suo messaggio politico. Esistono sedi competenti come la Procura della Repubblica per denunciare eventuali personaggi “rei” e quindi indegni di rappresentare la città: in caso contrario si taccia nel rispetto dell’immagine e della credibilità di una città che nel tempo ha suscitato anche troppa ilarità agli occhi del palinsesto turistico archeologico mondiale. Riponiamo fiducia nei giovani e nelle capacità governative del sindaco Buonajuto.

Più volte abbiamo evidenziato le qualità della quota rosa di un Pd sempre sulla breccia dell’onda a Ercolano: Carmela Saulino, Colomba Formisano, camici bianchi noti e stimati in città in forza alla “gentile” del partito. La toga Loredana Gargiulo (Pd) dalla parte degli ercolanesi “sempre”, Angela Calvanico di Sel, insegnante coscienziosa e professionale sempre pronta a battersi pacificamente per un’adeguata scolarizzazione della comunità.

Ancora Gennaro Cozzolino consigliere comunale del Movimento 5 Stelle sempre sul “pezzo” e pronto a battersi per i diritti dei cittadini ercolanesi. Per non parlare della vecchia guardia ancora in auge con il suo bagaglio di esperienza e conoscenza profonda del territorio. Ebbene se questi politici o altri oggi sulla scena “hanno peccato” chi sa denunci e lo faccia formalmente : in caso contrario si tuteli una volta tanto una città che infondo chiede solo di essere rispettata e valorizzata dai suoi governanti per quello che potenzialmente potrebbe essere…ma ad oggi non è.

Alfonso Maria Liguori

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