Juve Stabia, novità estive

ciulloIn attesa del ritorno del calcio giocato, la Juve Stabia comincia a muovere i primi passi verso la nuova stagione agonistica che la vedrà protagonista ai nastri di partenza in Lega Pro.

Il sodalizio stabiese ha perfezionato la propria iscrizione al torneo presentando anche la fideiussione: nessun problema per il club di patron Manniello che ancora una volta si dimostra società virtuosa nell’espletare in tempo tutti gli adempimenti burocratici. Un ulteriore passo in seno alla dirigenza è stata la recente riconferma del ds Pasquale Logiudice, che lo scorso anno ha approntato una formazione in grado di competere ad altri livelli in Lega Pro. Certamente il rinnovo della collaborazione con il dirigente di origine calabrese è un riconoscimento per l’ottimo lavoro da lui svolto, oltre che un segnale forte che la società vuole continuare il progetto sportivo in essere anche se con un budget più limitato. Queste alcune delle dichiarazioni di Logiudice come da comunicato della società: “ Sono felice per la riconferma e riconoscente verso il patron Manniello per avermi dato l’opportunità di continuare a lavorare in un club molto professionale ed organizzato. Ancora una volta il patron ha posto le basi da solo affinché il calcio a Castellammare possa avere un seguito. Sarà una stagione molto difficile ed insidiosa e mi aspetto il supporto di tutti per proseguire il solco tracciato lo scorso anno”.

La Juve Stabia si sta ora dando da fare anche per concludere l’ingaggio del nuovo allenatore. Mister Savini , che ha guidato le Vespe nel finale di torneo dopo l’esonero di Pancaro, si è accasato a Salerno dove guiderà la formazione giovanile. In pole position per la panchina gialloblù  c’è il nome di Salvatore Ciullo, lo scorso anno mister del Martina, esonerato dal club pugliese quasi a fine stagione con la salvezza praticamente in tasca. Per il 47enne tecnico salentino la firma per mettere nero su bianco sul contratto è imminente e, a meno di colpi di scena, dovrebbe essere resa ufficiale nelle prossime ore. Ciullo ha avuto trascorsi di allenatore in serie C e D con Melfi e Brindisi, oltre che al già citato Martina. Da notare che da calciatore ha militato come attaccante in varie squadre a cavallo degli anni ’90, indossando la casacca di Lecce, Gela, Nola e Matera e concludendo la sua carriera agonistica con la squadra della sua città, il Taurisano, che condusse in serie D nella doppia veste di allenatore-giocatore. Come modulo tattico il probabile futuro allenatore delle Vespe adotta il 4-4-2 anche se in campo con il Martina ha spesso variato lo schema in funzione delle situazioni di gioco.

Sul fronte mercato, dopo gli addii di Lacamera, Burrai e Di Carmine, la società sta pianificando la costruzione di un organico in grado di ben figurare in Lega Pro, partendo da una base di calciatori di qualità quale quella espressa nella scorsa stagione. Molti calciatori sono ancora sotto contratto come Cancellotti, Polak, Nicastro, Maiorano, Caserta, Bombagi, Ripa, Aveni . Un discorso a parte meritano Migliorini e Contessa: i due difensori stabiesi sono molto ricercati da squadre di serie B e la società potrebbe cederli per fare plusvalenza. Lo stesso Jidayi, in scadenza di contratto, potrebbe essere riconfermato nonostante molti club di serie C , come Benevento e Alessandria, gli facciano una corte spietata. In porta Pisseri risulta svincolato dal Parma ed è in attesa di un ingaggio. Una sua riconferma tra i pali stabiese sarebbe davvero un colpo magistrale. In ritorno dai prestiti ci saranno i giovani Osei e Vella che possono dare un valido contributo alla causa stabiese. I “rumors” per qualche innesto per integrare la rosa sono diversi: in primis si fanno i nomi degli attaccanti Diop , De Angelis, Del Sorbo e Albadoro, del difensore Patti e del giovane portiere De Brasi. Inoltre ci sarà anche l’ingaggio di qualche giovane promettente magari di club di serie A o B. Nella seconda metà di Luglio la squadra inizierà il romitaggio estivo in vista della preparazione pre-campionato, probabilmente in terra umbra.

 

 

Domenico Ferraro

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