Nel mirino degli attivisti grillini di Sim il servizio della mensa scolastica che sembrerebbe essere in bilico.
Queste le dichiarazioni rilasciate da Sarconio, Memoli, Piedepalumbo, Langella e Iovane: “Analizzando le determine ci siamo imbattuti in quella che riguarda la liquidazione da parte del Comune per la consulenza relativa al bando della refezione scolastica.
Essendo la mensa scolastica un servizio di primaria importanza ci è sembrato strano che a luglio inoltrato ancora non si sia affidato il servizio. Informandoci abbiamo appreso che l’unica cosa certa ad ora è il pagamento all’ASL di circa 500 euro per la Consulenza ed Analisi del capitolato d’appalto per la refezione scolastica.
Infatti a meno di provvedimenti urgenti è a chiaro rischio la partenza del servizio di refezione previsto normalmente per fine settembre, inizio ottobre . Scaduto l’appalto alla Ditta che riforniva le mense scolastiche sul territorio sembrerebbe che senza l’approvazione del Bilancio contenente l’impegno di spesa non è possibile far partire la gara .
L’approvazione del Bilancio è prevista per fine Luglio ,considerando i canonici 60 giorni per l’espletamento della gara ,salvo imprevisti ,i conti non tornano. Eppure in giro per la Città c’era anche un Manifesto affisso che invogliava a sbrigarsi per procurarsi il nuovo ISEE in vista dell’approssimarsi delle domande per il servizio mensa . Ci si ritroverebbe con la corsa all’ISEE senza la mensa? Distrazioni, incompetenza o cosa? Non si ci poteva attivare prima? Non ci sono altre soluzioni da prendere in esame affinché si scongiuri questo pericolo ? Certo è che negli uffici preposti certezze non ce ne sono”.