Pomigliano: trafugato il busto di Matilde Serao

11720782_10206904497361303_522046790_oLo scorso giugno, a Pomigliano d’Arco, è stato sottratto il busto in metallo raffigurante la celebre pedagoga, scrittrice e giornalista “Matilde Serao”, simbolo dell’emancipazione femminile tardottocentesca, nonché cofondatrice de “Il Mattino”, e forse una delle più grandi donne del passato giornalistico napoletano assieme ad Eleonora Pimentel de Fonseca, donna ammirata e presa a modello dalla stessa scrittrice che, nonostante lo stile non sottilissimo, fu ammirata come giornalista-romanziera da Croce e persino, forse proprio per questo, da Carducci che non esitò a definire come” la più grande prosatrice vivente”.

Il monumento era riposto all’ingresso dell’omonimo “Liceo ad indirizzo Sociale e Psicopedagogico” nonché” Liceo Linguistico”, già istituto Magistrale.
E’ stato a seguito della potatura di alcuni cespugli da parte degli addetti, ben prima dell’inizio degli esami di maturità, che ci si è resi conto dell’ignobile e becero furto, su cui i carabinieri della locale stazione stanno indagando.

Un episodio più che deprecabile, che mostra la disattenzione verso l’arte, la memoria e la storia e la scarsità di interesse nei confronti delle numerose opere afferenti al nostro patrimonio culturale.
Ciò ancor di più in virtù del fatto che l’evento delittuoso si è realizzato alla via Carducci, alle spalle della piazza Giovanni Leone –già piazza Primavera.

Giovanni Di Rubba

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano