L’obiettivo è quello di risolvere definitivamente i problemi di mancanza d’acqua e bassa pressione che da decenni, soprattutto nel periodo estivo, interessano diverse zone del Comune di Vico Equense, in particolare quelle poste a quota altimetrica maggiore. Per questo, a breve Gori completerà le valutazioni per potenziare il sistema di adduzione del serbatoio Moiano, che garantisce l’alimentazione idrica per molte frazioni della Città.
Grazie alla sinergia tra Gori e Comune, si è già provveduto ad aumentare le portate idriche dal campo pozzi di Gragnano, con un primo miglioramento del sistema di alimentazione delle zone alte della Città. In contemporanea, al fine di ridurre l’acqua dispersa in rete, Gori ha eseguito una capillare attività di ricerca perdite con moderne tecnologie, nelle frazioni di Ticciano, Preazzano e Arola. Stessa attività che è in corso per tutto il distretto idrico della frazione Moiano, per un totale di circa 17 km di rete idrica indagata in maniera approfondita.
Sono state avviate anche le procedure per poter alimentare e realizzare un nuovo sollevamento dal serbatoio di San Salvatore, che risolverà definitivamente la problematica delle carenze idriche registrate nella zona alta della città.
“Saremo vicini ai cittadini – spiega il presidente di Gori, Amedeo Laboccetta – e lavoreremo intensamente per risolvere i problemi strutturali del sistema di adduzione, al fine di assicurare un servizio idrico sempre più efficiente. Gori garantirà un impegno ancora maggiore per eliminare le perdite occulte, utilizzando tutte le tecnologie possibili e ridurre sprechi e dispersioni. In questi giorni di caldo intenso invitiamo comunque gli utenti ad utilizzare la fornitura idrica per i soli scopi idropotabili, evitando sprechi della risorsa”.
“Sono molto contento – afferma il sindaco di Vico Equense, Benedetto Migliaccio – per la risposta immediata data ai cittadini. Mi congratulo con GORI per la tempestività. E’ importante la collaborazione istituzionale che è stata avviata e che spero prosegua in futuro, a vantaggio della cittadinanza”.