La gestione dell’impianto sarà affidata per cinque anni, decorrenti dalla data di consegna dell’impianto, eventualmente prorogabile, attraverso apposito procedimento amministrativo comunale, per un periodo massimo di tre anni, a seguito di specifica valutazione che evidenzi il permanere del pubblico interesse e la convenienza economica.
Possono partecipare alla selezione pubblica le società e associazioni sportive dilettantistiche affiliate a federazioni sportive, enti di promozione sportiva, i cui statuti o atti costitutivi, redatti nella forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata o registrata, prevedano espressamente lo svolgimento di attività nel settore dello sport o il perseguimento di finalità di solidarietà sociale, e l’assenza di fini di lucro.
E’ preclusa la partecipazione di soggetti che hanno in corso contenzioso con il Comune.
Al soggetto affidatario competeranno, tra gli altri, gli oneri riferiti a interventi di manutenzione ordinaria per il mantenimento in perfetta efficienza dell’impianto e delle annesse aree esterne, e un programma di manutenzione straordinaria e interventi strutturali necessari per consentire la fruibilità della struttura ad atleti e spettatori secondo le norme vigenti.
Il canone annuo stabilito a base d’asta è di euro quattromila, e la gara sarà aggiudicata nell’ambito di una procedura aperta secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
“Dopo tante polemiche e svariati danni provocati da vandali incivili allo stadio Vittorio Pozzo, aggravandone le condizioni, abbiamo avviato, per la terza volta, le procedure di gara per l’affidamento della gestione dell’impianto –così il sindaco Giuseppe Balzano ha commentato la pubblicazione della gara-. Spero vivamente -ha aggiunto il primo cittadino- che le società locali partecipino alla gara, anche se l’intervento economico per la gestione è consistente, per riconsegnare alla città lo stadio”.