“Non c’è un altro posto del mondo dove l’uomo è più felice che in
uno stadio di calcio” affermava uno dei massimi esponenti dell’esistenzialismo
francese, Albert Camus. Lo stadio comunale Mulitiello a Striano rimane una
delle tante opere incompiute in Italia.
Il restyling tanto voluto
dall’amministrazione comunale del sindaco Antonio Del Giudice rimane soltanto una utopia per la città.
L’impianto sportivo è uno dei più funzionali e all’avanguardia dell’intera valle del Sarno e non è accettabile che a causa della mancata usura questo debba andare in rovina.
A sollevare la polemica campo sportivo sono state le squadre che da un paio di anni sono costrette a giocare fuori città, appoggiate dall’ex assessore ai lavori pubblici Luciano Zimarra il quale ha affermato che con meno di 20mila euro è possibile ripristinare gli spogliatoi e gli spalti in attesa di reperire fondi.
Nel contempo tanti giovani ed adolescenti denunciano la situazione sul gruppo Facebook dell’amministrazione. “Non possiamo spendere ogni volta 5 euro per giocare 60 minuti, il campo a Striano è uno dei migliori, e noi lo vogliamo”, afferma un adolescente. “Aspettiamo 20 anni per ristrutturare il campo e poi lasciamo i lavori a metà è vergognoso – ha commentato un giovane – poi si lamentano che in questa città se ne vanno tutti… Basta”.
Insomma, sembra una vera e propria guerra, si spera tanto che l’amministrazione Rendina prenda atto della situazione e cerchi di rispondere a tutti i dubbi di questi giovani che sognano una vita nel mondo del calcio.
Raffaele Massa