Come annunciato nei mesi scorsi dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello, grazie all’impegno profuso dall’assessore con delega alle Politiche giovanili Anita Di Donna, i 120 tirocinanti ricercati dall’ente per
una durata di sei mesi (che può essere estesa a dodici mesi per soggetti che usufruiscono della ex legge 68/1999, che ha come finalità la promozione dell’inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro) sono suddivisi nei seguenti profili professionali: ingegnere civile (5), sociologo (4), geometra (12), tecnico informatico (6), elettricista (3), impiegato amministrativo (50), contabile (12), assistenti sociali (20) e archivista (5).
“I tirocini – scrive il sindaco Ciro Borriello nel manifesto apparso in città – come da disposizione europee, sono destinati a giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni, non impegnati in un’attività lavorativa né inseriti in un regolare corso di studi o formazione (cosiddetti Neet), a cui sarà corrisposta un’indennità di partecipazione di 500 euro mensili”.
È necessario essere iscritti al programma “Garanzia giovani” tramite il sito dedicato (la registrazione è possibile fino al giorno prima del compimento del trentesimo anno di età), mentre per individuare le offerte basta ricercare il comune di proprio interesse dopo avere inserito regione e provincia. La candidatura è possibile solo pubblicando un curriculum vitae e aderendo a Garanzia giovani.
Per i giovani – spiega l’assessore Anita Di Donna – è un’occasione importante, che il Comune di Torre del Greco ha voluto cogliere nella sua bontà. Per questo, grazie al lavoro profuso dagli uffici preposti, abbiamo provveduto a individuare i settore dove maggiore può essere la necessità di indirizzare questi tirocinanti”.
Una opportunità che è stata colta già da diverse aziende private: “Anche le realtà produttive locali – conclude l’assessore alle Politiche giovanili – hanno infatti potuto aderire al programma ‘Garanzia giovani’, accreditandosi per ricevere stagisti. Va evidenziato che, in ogni caso, i ragazzi che aspirano a seguire questi tirocini devono essere del tutto inoccupati, e quindi anche non iscritti a corsi di studio o a master post laurea”.