Dopo l’ottima stagione in Serie B con la maglia del Carpi, Gabriel non è destinato a rimanere al Milan. Il portiere brasiliano, infatti, è pronto ad una nuova avventura in prestito, anche se questa volta in Serie A. Nel suo futuro ci saranno la Serie A e il Napoli, che è al lavoro per chiudere la trattativa.
SI CHIUDE – Il direttore sportivo Giuntoli conosce bene Gabriel e vuole regalarlo a Sarri, come prima alternativa allo spagnolo Reina. Il Napoli, infatti, sta portando alla conclusione la trattativa che porterà Sepe in prestito alla Fiorentina e ha scelto Gabriel per ricoprire il ruolo di secondo portiere. Lunedì la giornata decisiva per la chiusura del passaggio in prestito dal Milan al Napoli di Gabriel.
Per Astori, c’è stata una piccola frenata nella trattativa tra il difensore del Cagliari Davide Astori e il Napoli: l’ex Roma dovrà risolvere il contratto con la Puma, suo sponsor tecnico.
Anche il Ds dell’Udinese spegne gli entusiasmi per Allan, Cristiano Giaretta: “E’ un’operazione complicata, ci sono alcune cose da sistemare e non è per niente scontato che si chiuda. Siamo ancora lontani dalla conclusione, ci stiamo lavorando ma non è semplice. Per ora non ci sono altri appuntamenti in agenda, la settimana prossima avremo un summit. In questa trattativa sono coinvolte tre società, più calciatori e quindi molti procuratori. Allan è uno dei cardini della squadra, non ce ne vogliamo privare facilmente. Quanto a Widmer, ieri non ne abbiamo parlato con Giuntoli”.
Ma alla fine noi pensiamo che l’operazione possa andare in porto come l’operazione con il Cagliari, Astori e Allan a meno di sorprese clamorose saranno due giocatori azzurri.
Il nome nuovo per la difesa secondo la stampa spagnola il Napoli segue Marc Bartra, difensore classe 1991 in scadenza nel 2017 con il Barcellona.
Per la fascia destra, sfumato Darmian e con la pista Vrsaljko che si complica sempre di più a causa del prestito di Zapata all’Udinese, gli azzurri dopo aver sondato Widmer e pensato ad Hysaj dell’Empoli, puntano a cautelarsi prendendo Jacopo Sala dell’Hellas Verona.
Cosimo Silva