Ancora una volta a Scafati sembra farsi avanti un’ondata di criminalità che mina la sicurezza e la tranquillità dei cittadini. Negli ultimi giorni infatti sono state le segnalazioni alla tenenza locale dei Carabinieri e ai Vigili Urbani che, oberati di
lavoro, sembrano essere in gravi difficoltà nel riuscire ad agire tempestivamente per garantire un clima vivibile.
Dopo le continue risse notturne nell’area circostante la galleria commerciale Plaza di San Pietro e l’agguato a colpi di pistola, nella quale è stata gambizzata la sorella del ras Salvatore ‘Sasà ‘o barbiere’ Desiderio, avvenuto nella tarda serata di ieri, a cui si va ad aggiungere l’omicidio di un pregiudicato di alcune settimane fa, ancora una volta a Scafati scoppia l’emergenza sicurezza.
Questo lo sfogo del primo cittadino, Pasquale Aliberti, che non nasconde le sue preoccupazioni, rivolgendo il suo appello alla Compagnia di Nocera: “Ancora una volta Scafati viene mortificata da episodi di violenza e criminalità, temi che non possono essere affrontati solo da un sindaco.
Non abbiamo mezzi, non abbiamo uomini per affrontare tali situazioni. Noi facciamo il massimo, stiamo monitorando, anche grazie all’aiuto della Polizia Municipale, le zone che ci vengono segnalate (a partire dalla Villa Comunale), negli orari possibili e con i pochi uomini a nostra disposizione. In altre fasce orarie abbiamo solo i Carabinieri.
Al nuovo Prefetto, al Questore di Salerno, ai vertici dell’Arma ribadiamo la necessità dell’ elevazione della Tenenza a Comando di Compagnia e nel frattempo il supporto della Compagnia di Nocera per affrontare tali emergenze. Noi sindaci siamo ormai diventati uomini di frontiera, siamo stati lasciati soli e senza mezzi di fronte al sentimento di smarrimento dei nostri concittadini che chiedono risposte in termini di sicurezza”.
Raffaele Cirillo