Il Gazzettino vesuviano | IGV

San Giuseppe Vesuviano, sequestro da 250mila euro a boss del clan Fabbrocino

poliziaA seguito di complessa attività di indagine di natura patrimoniale, tesa all’aggressione dei patrimoni di mafia, personale della Sezione Misure di Prevenzione Patrimoniali della Divisione Anticrimine di questa Questura ha dato
esecuzione al decreto di sequestro beni emesso dal Tribunale di Napoli–Sezione Misure di Prevenzione, ai sensi della normativa antimafia, nei confronti di B.S.
53enne di San Giuseppe Vesuviano.

Il predetto è soggetto di qualificato spessore delinquenziale, maturato nel corso degli anni, a partire dagli anni ’80 e perdurante in considerazione della sua storica adesione
al clan camorristico dei Fabbrocino suffragata da plurime condanne passate in giudicato comminategli dalla A.G. per associazione di stampo mafioso, estorsione ed
altro.

Il suddettoclan, facente capo a Fabbrocino Mario si è rivelato nel corso della sua storia quale gruppo criminale tra i più pericolosi operanti in Campania; connotato da
elevate capacità di intervento militare, nonché di stabile e diffuso condizionamento intimidatorio e collusivo delle attività economiche ed amministrative esistenti
sull’ampio comprensorio territoriale dei comuni vesuviani; all’interno del quale B.S. assume un ruolo di primo piano, come evidenziato in alcuni passaggi in sentenze
definitive di condanna in cui viene illustrato: “… dalle fonti citate emerge che S.B. è uomo facente parte del gruppo direttivo dell’organizzazione, come soggetto chepartecipa anche in rappresentanza del capo alle riunioni in cui si decidono gli
affari di maggior rilievo…… In ragione del suo ruolo direttivo, all’uomo non è affidato soltanto il controllo di una precisa zona territoriale, ma risulta legittimatoad estendere i suoi interessi e il suo controllo anche in zone specificamente
controllate da altri appartenenti al gruppo camorristico.”

Il citato decreto del Tribunale di Napoli, emesso in accoglimento di articolata proposta del Questore di Napoli, formulata a seguito di complessa e prolungata
attività investigativa svolta dalla Sezione Misure di Prevenzione Patrimoniali, ha disposto il sequestro dei seguenti beni mobili e societari, risultati nella disponibilità
del B.S. e dei suoi congiunti; beni sottoposti a sequestro in ragione dell’accertata sperequazione tra ricchezza accumulata ed entità di redditi dichiarati dagli intestatari:- Totalità delle quote e patrimonio aziendale della società “ MODE E

TENDENZE srl” con sede legale in San Giuseppe Vesuviano, operante nelle attività di produzione e commercio all’ingrosso ed al dettaglio, sia in Italia che all’estero di tessuti, articoli
di vestiario ed attività di lavanderia e tintoria per la produzione industriale di capi di abbigliamento -Conto corrente bancario acceso presso il Banco di Napoli agenzia di Terzigno
– Quote sociali ( pari al 49 % del capitale sociale) di una società con sede legale in San Giuseppe Vesuviano, operante nella trasformazione di tessuti in genere, nel
commercio all’ingrosso ed al dettaglio di articoli di abbigliamento, calzature, casalinghi, accessori ed altro. – Nr. 2 autoveicoli. Il valore complessivo dei beni posti sotto sequestro ammonta a circa 250 mila euro.

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