Da Castellammare a Sestri Ponente in provincia di Genova. Questo quanto spetta a 60 operai dell’indotto Fincantieri a causa dei carichi di lavoro ridotti.
E’ di stamane la lettera recapitata alla C.B.M.srl di Gragnano, ditta che lavora in subappalto al cantiere stabiese. Nel documento si legge “Il trasferimento si è reso necessario da comprovate esigenze tecnico-produttive ed organizzative costituite, in particolare, dalla chiusura delle attività nello stabilimento Fincantieri spa di Castellammare di Stabia indicato, all’atto della sua assunzione, come primo luogo dei lavori”.
Per i lavoratori non resta che decidere se accettare il trasferimento o decidere di trasformarsi tragicamente in disoccupati. Nel caso accettassero il trasferimento già dal 27 luglio prossimo dovrebbero prendere servizio a Genova.
Per i sindacati di categoria si è difronte ad “un segnale di ridimensionamento per il cantiere stabiese”. E intanto il progetto del bacino di costruzione stenta a decollare mentre le istituzioni si rimpallano le responsabilità mentre le chiacchiere continuano a sprecarsi sulla questione.