Il Gazzettino vesuviano | IGV

Nola, polemica assessore-dirigente scolastico: “dispersione alunni è zero”

municipio NOLAA tutela del buon nome dell’Istituzione scolastica che ho l’onore di dirigere e per ristabilire la verità, sento il dovere di precisare quanto segue, alla luce delle dichiarazioni dell’assessore P.I. del Comune di Nola, apparse su un giornale locale, e considerando che l’ente locale di riferimento degl’Istituti di istruzione superiore è la Città Metropolitana cui vengono forniti i dati dalle scuole superiori. Lo si legge in una nota stampa del Dirigente Scolastico
(Prof. Amelia La Rocca) del liceo ‘Albertini’ di Nola.

“Nel corso dell’ultima sessione di esame di Stato, che ha visto coinvolti 298 candidati , i nostri allievi hanno riportato ben dodici 100 e lode – pari a un’incidenza statistica del 4.0 %- mentre altri ventiquattro candidati hanno riportato 100/100- pari all’8%; in totale il 12% dei candidati ha raggiunto la votazione massima.

Nell’anno precedente ,2013-2014, su 270 candidati ben sessantuno hanno raggiunto la votazione di 100/100 , pari al 22,6%, e quattro – oltre i 61 già menzionati-hanno avuto anche la lode. Ma c’è di più: in un’unica classe , la V B scientifico Brocca, sei alunni hanno frequentato il corso di preparazione- completamente gratuito e organizzato dalla scuola – ai test di ammissione per le facoltà a numero chiuso e tutti sono entrati alla facoltà di Medicina, almeno due di loro nei primissimi posti a livello nazionale.

La serie storica dei dati di dispersione scolastica dell’ultimo triennio è pari a 0; infatti solo ed esclusivamente nel corso dell’ultimo anno scolastico un’unica alunna, N.F., non ha frequentato le lezioni – su 1365 alunni iscritti e frequentanti – ed è stata “attenzionata “ da parte dei servizi sociali del comune di residenza; purtroppo si trattava di un’allieva la cui storia familiare è, a dir poco, tribolata.

A fronte di questo , la serie storica degli ultimi tre anni dei non ammessi alla classe successiva è pari a 0.9 %; se anche questa sparuta minoranza avesse abbandonato gli studi in corso d’anno rappresenterebbe comunque un’inezia e un fenomeno, a rigor di scienza, assolutamente trascurabile.
Per il prossimo anno scolastico , il numero di alunni iscritti in prima è pari a 322, fino a questo momento”.

Exit mobile version