Scavi di Pompei, arriva Roberto Bolle e i custodi scioperano

pag 17 Bolle_Pompei ©Fabrizio FerriRoberto Bolle arriva agli Scavi di Pompe e i custodi minacciano lo sciopero.

Infatti per il prossimo 25 luglio è fissata l’esibizione di Bolle al Teatro Grande e proprio in concomitanza con quella data i sindacati hanno annunciato un’assemblea sindacale.

I custodi iscritti alla Cisl, Unsa ed Flp, incroceranno le braccia dalle 20 alle 22. Così l’evento tanto atteso rischia di saltare, intanto il soprintendente Massimo Osanna è già corso ai ripari convocando per domani un incontro urgente con le sigle sindacali.

In particolare, sindacati, vogliono l’organizzazione del lavoro e l’organico della Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia.

“ll nostro obiettivo principale – motivano la protesta i sindacati – è proprio quello di evitare che nel futuro si possano chiudere i siti archeologici perché manca un custode. Con un’organizzazione del lavoro efficace, che avesse tenuto conto anche delle richieste avanzate da parte di alcuni dipendenti di essere utilizzati

in compiti di vigilanza, tutto questo non sarebbe accaduto e gli scavi di Ercolano non si sarebbero chiusi, con tanto clamore da parte della stampa nazionale ed estera”.

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