A seguito della Conferenza Stato Città tenutasi ieri, 16 luglio 2015 a Roma, il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, componente del direttivo nazionale ANCI ha scritto una nota indirizzata al Presidente ANCI, Piero Fassino:
“Egr.gio Presidente,
faccio riferimento alla Conferenza Stato Città tenutasi ieri, 16 Giugno 2015, dalla quale è emersa una inspiegabile disparità di trattamento tra le Province e le Città Metropolitane da una parte, che hanno beneficiato della proroga del termine per l’approvazione del bilancio di previsione al 30 settembre e i restanti oltre 8.000 comuni dall’altra che sono, invece, rimasti al palo con il termine invariato al 30 luglio.
Ritengo tale disparità inaccettabile in quanto le difficoltà che impediscono l’approvazione dei bilanci delle Province e delle città Metropolitane sono le medesime che soffrono i comuni anche in conseguenza degli adempimenti legati al d.l. n. 78/2015 i cui tempi di conversione, tra l’altro,
andranno oltre l’attuale termine di bilancio. Senza considerare, inoltre, che tali adempimenti si vanno ad aggiungere a tutti quelli già connessi all’introduzione della contabilità armonizzata, al riaccertamento dei residui ed al ripiano del maggior disavanzo i cui termini erano stati prorogati al 15.06.2015 proprio dal citato d.l. n. 78/2015.
Tutto ciò è enormemente più oneroso per i circa 900 comuni che recentemente sono andati al voto e che hanno composto le Giunte solo da pochi giorni e non sono in grado di ottemperare ai ristretti termini per l’approvazione del bilancio.
In ragione di tutto ciò ritengo opportuno rimuovere la disparità venutasi a creare inoltrando richiesta di proroga al 30 settembre per l’approvazione del bilancio di previsione 2015”.