Gli orafi italiani: “Chiediamo più sicurezza e certezza della pena”

orafiAlla luce dell’ultimo episodio sfociato in tragedia, avvenuto a Roma pochi giorni fa, OroItaly (l’Associazione Italiana Orafi) alza la voce in rappresentanza della categoria e mette in campo iniziative e proposte per risolvere il grave problema della criminalità.
Da un’indagine condotta dal Centro Studi OroItaly, emerge che nel corso degli ultimi 5 anni oltre il 60% delle aziende orafe italiane hanno registrato rapine, tentativi di rapina o truffe. Se da un lato si riscontrano giudizi positivi nei confronti degli esponenti delle forze dell’ordine, dall’altro c’è un certo disagio per la mancata applicazione delle leggi esistenti, con conseguente insoddisfazione e preoccupazione da parte dell’intera categoria.

“La vita di un onesto padre di famiglia – tuona il prof. Gianni Lepre, Segretario Nazionale di OroItaly – è meno tutelata rispetto a chi vive di malaffare. Vogliamo una pena certa contro i reati, e basta dire che la vita del carcere è dura. E la vita di chi la perde ? La vita dei suoi familiari ? La vita di chi perde tutto, perché bene che gli è andata ha perso tutto? La differenza sta nel fatto che il malvivente se l’è cercata, il malcapitato no. Basta a questo ipocrito buonismo”.

La criminalità, estesa anche alla produzione e vendita, è uno dei temi che l’associazione nazionale degli orafi ha maggiormente a cuore. Non a caso, i disagi che quotidianamente vivono gli imprenditori del settore in virtù degli episodi di criminalità, sempre più crescenti ed efferati, che li coinvolgono saranno al centro di un forum che si terrà a settembre in occasione della prima Convention Nazionale di OroItaly. Al tavolo della discussione interverranno Istituzioni, Guardia di Finanza, Polizia, Carabinieri, Agenzia delle Dogane, Associazione Consumatori, ed ovviamente rappresentanti del settore orafo.

“I laboratori, già pesantemente segnati dal crollo dei consumi – afferma il Maestro Generoso De Sieno, Presidente dell’associazione nazionale orafi OroItaly- sono costretti a fare i conti con l’aggravarsi del rischio di subire furti e rapine con tristi epiloghi.“

“Oroitaly” è l’associazione nazionale orafi che raggruppa diverse piccole e medie imprese italiane impegnate nella produzione orafa di altissima qualità e che si prefigge lo scopo di rafforzare la coesione nazionale nella alta oreficeria. Presidente è stato eletto Generoso De Sieno, maestro orafo e fornitore della Reale casa Borbonica, mentre Segretario Generale è il prof. Gianni Lepre, docente alla Jean Monnet, fiscalista di livello nazionale. L’associazione, tra le varie finalità, ha quella di rappresentare la categoria sulle grandi questioni fiscali ed infrastrutturali ergendosi ad interlocutore di riferimento per il governo centrale e le istituzioni. La promozione del made in Italy della tradizione orafa, che consta di grandi esempi qualitativi, e la sua proiezione in una dimensione di internazionalizzazione sono alla base delle iniziative ed attività sociali.

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