Decine di immigrati a bordo di un pullman direzione Acerra. Tensione e proteste ad Acerra la scorsa notte contro la decisione di destinare in città, in alcune villette della periferia della cittadina napoletana, gli immigrati, senza che nessuno degli acerrani, fascia tricolore intesta, stando a quando dichiarato dal sindaco Lettieri, fosse stato interpellato o quanto meno informato.
Gli extracomunitari alla fine sono stati spostati in un centro di accoglienza a Giugliano.
I cittadini, ed in particolare i residenti del parco a cui erano stati destinati i migranti, sono scesi in strada chiedendo spiegazioni per una situazione che ritenevano inaccettabile e soprattutto incomprensibile. L’ira dei cittadini acerrani li ha spinti anche a cercare di impedire la sistemazione degli immigrati, la maggior parte provenienti da Paesi dell’Africa centrale e, secondo quanto si è appreso, sbarcati in Italia da poco tempo.
Le condizioni igienico-sanitarie e la posizione degli alloggi, siti in un parco residenziale cittadino, sono i punti che preoccupano i cittadini. Per calmare gli animi sono intervenuti sul posto i poliziotti del commissariato locale.
Gli immigrati destinati alle villette ad Acerra, di proprietà di una cooperativa che si era aggiudicata un bando di gara per l’accoglienza, sono stati alla fine dirottati a Giugliano in un altro centro.
Il sindaco Lettieri, a cui i residenti hanno chiesto ed ottenuto un incontro, come già affermato nel corso della nottata, ha confermato di non essere a conoscenza dell’ arrivo dei migranti. Nessun comunicato sarebbe infatti giunto in comune, per interpellare o quanto meno per informare la comunità sulla decisione presa.