Dopo il sequestro della salma di Tommaso Stara, l’uomo di 86 anni deceduto dopo venti giorni dal doppio intervento ai femori, uno dei quali all’arto sbagliato, oggi si procederà con l’autopsia, come disposto sempre dalla Procura di Torre Annunziata. I familiari dell’anziano, originario di Sassari, da anni cittadino di Torre Annunziata, saranno sentiti in procura come persone informate sui fatti.
L’uomo, dopo il tragico ed assolutamente inaccettabile errore con operazione al femore sbagliato all’ospedale Sant’Anna e Madonna della Neve di Boscotrecase, era stato trasferito pochi giorni dopo alla rianimazione dell’ospedale “San Leonardo” di Castellammare di Stabia, dove si è spento.
I medici della Rianimazione spiegano che l’uomo era giunto al nosocomio stabiese con altre patologie oltre a quelle legate strettamente agli intervento chirurgici effettuati a Boscotrecase.
Sulla questione è intervenuto il neo presidente della Campania, Vincenzo De Luca, che, oltre ad esprime le condoglianze ai familiari del defunto, ha assicurato «il massimo impegno della Regione a sostegno della magistratura e dei competenti uffici per far totale chiarezza sulle responsabilità dell’accaduto».
Filippo Raiola
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