Nella mattinata odierna i Carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata, al termine di un’indagine coordinata e diretta da questo Ufficio, hanno dato
esecuzione ad ordinanza applicativa di misure cautelari personali (4 in carcere e I divieto di dimora) emessa dal GIP di Torre Annunziata, nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili di rapina aggravata in concorso.
L’attività odierna scaturisce dall’indagine condotta dalla Stazione dei Carabinieri di Pompei in seguito alla rapina in un’abitazione, avvenuta la notte del 25 febbraio 2015 da tre malviventi che, con volto coperto da passamontagna, dopo essersi introdotti nell’appartamento indipendente abitato da un’anziana donna di Pompei, la hanno immobilizzata con del nastro adesivo e costretta a consegnare la somma di 2000 euro.
La vittima, solo dopo la fuga dei malfattori, è riuscita a liberarsi ed a raggiungere la casa di un vicino che ha allertato i soccorsi.
Nello sviluppo delle indagine, è risultata fondamentale l’intuizione investigativa dei Carabinieri di Pompei che, anche grazie alla collaborazione di alcuni residenti della zona, sono riusciti a risalire ad un’autovettura sospetta notata nei giorni precedenti, collegandola a soggetti precedentemente arrestati per furto a Poggiomarino.
Gli sviluppi successivi hanno poi consentito di identificare l’intero gruppo criminale, composto da italiani residenti nella provincia di Salerno, ed il ruolo ricoperto da ciascuno dei cinque indagati. Infatti, oltre ai tre rapinatori che hanno fatto irruzione nell’abitazione dell’ anziana donna, è stato individuato il
soggetto che ha svolto le funzioni di “palo” nel corso dell’azione criminosa ed il “basista” che ha fornito ai rapinatori le informazioni sulla vittima prescelta ed il supporto logistico.
I provvedimenti restrittivi odierni hanno, quindi, posto freno ad una pericolosa e violenta attività criminosa che prendono di mira persone sole ed indife