Una scia di rifiuti di tutti i tipi stamattina galleggiava nel fiume Sarno e viaggiava spediata verso la foce di Castellammare. La scena, un vero scempio ambientale, è stata ripresa da moltissimi cittadini indignati.
“Da stamane – denunciano il consigliere regionale di Davvero Verdi Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli della radiazza che hanno ricevuto diverse segnalazioni in diretta – una scia lunghissima di rifiuti viene trasportata dal fiume Sarno fino a Castellammare lasciando ancora una stupefatta la popolazione locale che mai si è riuscita ad abituare a questo sconcio permanente.
Il fiume più inquinato d’Europa a partire dagli anni Sessanta è stato molto studiato soprattutto dal punto di vista ambientale. Tali studi hanno permesso di accertare lo stato di grave inquinamento in cui versa la quasi totalità del corso d’acqua con l’eccezione delle acque sorgentizie. Il Sarno compie un percorso di circa 24 Km. e attraversa un territorio comprendente 38 comuni,
suddivisi tra le province di Avellino, Napoli e Salerno, perciò densamente popolato e con una forte presenza di industrie conciarie, conserviere e vetrarie. Questo fiume riceve le acque di numerosissimi affluenti minori e di
due affluenti maggiori, il torrente Cavaiola e il torrente Solofrana. Per la brevità del suo corso e l’intensa urbanizzazione del suo bacino, il fiume subisce un notevole sfruttamento.
L’uso indiscriminato in agricoltura di fertilizzanti ed antiparassitari chimici rappresenta nella valle del Sarno un considerevole fonte di inquinamento non solo delle acque superficiali del fiume, ma soprattutto delle falde”. Segui link
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