e responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafioso nonché di omicidio, 2 tentati omicidi e di detenzione e porto di armi da guerra aggravati da finalità mafiose.
Nel corso di indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea i militari dell’Arma hanno scoperto i mandanti dell’omicidio di un affiliato al clan rivale degli “Ascione” perpetrato a Torre del Greco nel 2007 e gli esecutori del tentativo di omicidio di due affiliati agli “Ascione-Papale”, commessi a Ercolano nell’ambito della stessa lotta armata per conquistare il controllo degli affari illeciti sul territorio.
Con la prima ordinanza il GIP ha disposto la custodia cautelare nei confronti di tre soggetti ritenuti responsabili a Torre Annunziata dell’omicidio di Merlino Ettore il 24/05/2015.
Per tale omicidio sono stati condannati all’ergastolo sette affiliati al clan Gionta.
Le fasi organizzative dell’omicidio furono riprese da un sistema di video sorveglianza installato all’interno di palazzo Fienga, dove la vittima venne attirata in un tranello, teso dallo stesso Gionta.
Le acquisizioni investigative sono state riscontrare dalle dichiarazioni rese da un nuovo collaborazione di giustizia.
Con la seconda ordinanza il GIP ha disposto la misura cautelare in carcere nei confronti di due elementi di spicco del clan Birra- Iacomino protagonisti di un agguato ai danni di affiliati al clan opposto degli Ascione Papale, contro la cui auto blindata furono esplosi ben 30 colpi di fucile.
I destinatari del provvedimento sono: Stefano Zeno, già detenuto al 41bis; Lorenzo Fiotto; Vincenzo Lucio; Ciro Uliano; Simone Borrelli.
