Nel mentre uno dei giovani attendeva in auto con il motore acceso, i due complici, con il volto coperto ed armati di pistola, s’impossessavano dell’incasso, di diversi “gratta e vinci” esposti, nonché di 7-8 stecche di sigarette, per poi fuggire.
La vittima, benché scossa dell’accaduto, è riuscita a memorizzare elementi utili all’identificazione dei componenti del terzetto, in modo particolare la targa ed il colore vivace dell’auto – Verde.
Gli agenti del Commissariato di P.S. “Pozzuoli”, infatti, dopo aver raccolto la denuncia della vittima, hanno avviato delle minuziose indagini che hanno consentito di denunciare, in stato di libertà, il 21enne.
I poliziotti hanno accertato che, proprio quella sera, il giovane aveva preso in prestito l’auto della madre e di averla abbandonata, in località Monteruscello, a seguito di un incidente stradale.
Personale dell’Arma dei Carabinieri, intervenuto per il sinistro stradale, rinveniva all’interno dell’abitacolo un passamontagna ed un caricatore di pistola a salve, oltre a numerose impronte digitali .
Quando gli agenti si sono recati nell’abitazione del giovane, quest’ultimo, ha tentato di fuggire facendo un balzo da una palazzina di due piani, riportando una contusione a seguito di caduta.
Il giovane, vistosi alle strette, ha confessato le sue responsabilità, ammettendo d’esser stato lui ad impugnare l’arma contro il proprietario della tabaccheria.
Continuano le indagini per identificare i complici di A.S.