Alfonso Longobardi, consigliere regionale del Gruppo “De Luca Presidente in Rete”, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Stamani, per dar seguito agli impegni presi, alla presenza del Vicesindaco di Gragnano Alberto Vitale e dell’Assessore Michele Bernardo, ho tenuto un’importante riunione tecnica presso l’Arcadis, l’Agenzia regionale campana difesa del suolo.
Ringrazio per la collaborazione e disponibilità l’ingegner Pasquale Marrazzo, direttore generale dell’Agenzia: con lui si è definito un preciso crono-programma per completare le opere di collegamento fognario che interessano i cittadini di Gragnano e dei Monti Lattari. Nel dettaglio abbiamo discusso di come completare le opere nel tratto da Piazza Amendola a Ponte Carmiano. I lavori sono fermi da tempo sebbene lo stato di avanzamento sia giunto al 75%. La ditta appaltatrice, infatti, si è ritirata e i lavori si sono bloccati.
Stamani Arcadis si è impegnata a:
1) compiere l’accertamento tecnico per capire lo stato di consistenza delle opere. Questa fase si concluderà entro fine Settembre 2015;
2) verificare la possibilità di scorrere la graduatoria dell’appalto così da impegnare una nuova ditta a procedere coi lavori;
3) in caso di impossibilità a scorrere la graduatoria si procederà con nuovo appalto o con procedura negoziata ai sensi dell’art. 57 comma 5.
Con Arcadis e i vertici dell’Amministrazione di Gragnano si definiranno le priorità di intervento in modo tale che entro fine anno si potranno avviare i nuovi lavori e completare il tratto di appena 700 metri che manca per ultimare le fogne in Città. Si tratta di un’infrastruttura strategica di urbanizzazione primaria che, una volta completata, consentirà ai cittadini di vivere finalmente in una realtà urbanizzata civile ed a norma delle leggi vigenti.
Sempre stamani nella discussione sul crono-programma degli interventi già avviati e da completare si è analizzata la problematica inerente il rischio idrogeologico sul territorio ed in particolare i lavori da ultimare che riguardano la stradale statale per Agerola e via Sigliano, con il relativo sistema di reggimentazione delle acque. Questi lavori ad ora sono stati realizzati al 60% circa di quelli in programma».
