A Scafati scoppia un nuovo caso di ‘emergenza sicurezza’ legato ai luoghi della Villa Comunale che attualmente ospita ogni weekend la rassegna estiva ‘Vivi la Villa’.
Dopo la megarissa che ha creato il panico dopo lo spettacolo di domenica 19 luglio, nel mirino dei grillini di Sim entrano anche i lavori di cura e manutenzione delle piante di Parco Wenner; infatti, a poche ore di distanza dallo show seguito da migliaia di persone nella suggestiva location del polmone verde scafatese, un enorme ramo è caduto da un albero del parco, fortunatamente, senza creare danni a persone.
Queste le parole di Sarconio, Iovine e Piedepalumbo sulla questione sicurezza: “Lo scontro a piazzale Aldo Moro è l’ennesimo atto di violenza che forse si sarebbe potuto evitare se fossero state garantite delle forze dell’ordine sul posto per la prevenzione. La politica eletta deve farsi carico di portare avanti istanze che portino risultati. Finora abbiamo assistito solo ad azioni di facciata, senza alcuna azione forte e tangibile a supporto dell’emergenza sicurezza”.
Sull’incidente dell’enorme ramo spezzato si pronunciano Piedepalumbo, Sarconio e Memoli: “Fortunatamente nessun passante si è trovato coinvolto, anche perché il caso ha voluto che il ramo caduto si andasse ad incrinare appoggiandosi su un’estremità di un capannone di un edificio confinante nella zona nord del parco.
Ennesimo episodio che conferma che la Villa ha bisogno di cure e manutenzioni costanti e appropriate, non solo di interventi dell’ultimo minuto per celebrare eventi organizzati grossolanamente.
La salvaguardia del patrimonio naturale riteniamo sia un’azione fondamentale e a tal proposito esistono numerose tecniche di protezione degli stessi alberi secolari per evitare incidenti del genere e non dovendo ricorrere al brutale troncamento dell’intera pianta come purtroppo spesso si è fatto già nella nostra villa con l’abbattimento ad esempio della quercia secolare nell’atrio principale (risalente al 1543) e sul nostro territorio. Il tutto sancito dalla legge 10 del 2013 che obbliga il censimento degli alberi monumentali e prescrive sanzioni fino a 100.000 euro per chi li danneggia o li abbatte. Scafati in movimento (m5s ) ha fatto proprie le linee guida su cui è nato il movimento 5 stelle ovvero quelle prescritte nella carta di Firenze per i comuni che tra le altre cose intende promuovere e salvaguardare il verde pubblico”.
Raffaele Cirillo