Ercolano: slitta la nomina del presidente dell’assise

comune-ercolanoNon sono piaciute a Ercolano le polemiche scaturite dopo il primo consiglio comunale. Il buon senso vorrebbe infatti che fosse concesso tempo utile al primo cittadino e all’assise locale per dare prova di buona fede o meno nei confronti della comunità ercolanese.

Sembra quindi eccessivo parlare di falsa partenza dell’amministrazione Buonajuto. Tanti i cavalli di razza e i giovani validi nella scuderia del buon Ciro: lo stesso papabile alla presidenza del consiglio Luigi Simeone vanta una tradizione politica personale e familiare notevole che senza ombra di dubbio fa dell’esponente del Pd una figura affidabile, politicamente parlando, a livello locale.

Si alle critiche costruttive, non al contrario alle invidie personali e alle conseguenti “sclerature” di uova rotte nel piatto di chi forse sperava in un esito diverso delle elezioni. Ercolano se vuole crescere qualitativamente deve puntare sul capitale umano a disposizione senza fare distinzioni di sigle o colori partitici. Al di la del campanilismo sterile e del protagonismo provinciale la città ha sete di cultura e di produttività concreta, a tutto vantaggio dell’occupazione indigena. Forza sindaco Buonajuto allora: con un Cd all’altezza del ruolo, con autorevoli membri del Pd che tra eletti e non hanno offerto e offrono un contributo determinante al rinnovamento ercolanese, con un al’ala rosa del calibro dei consiglieri Carmela Saulino e Colomba Formisano, c’è tanto da sperare in bene per il paese.

Ben venga lo spirito filantropico espresso dalla neo consigliere Assunta Riccio particolarmente apprezzata nell’esordio consiliare e la grinta del grillino Gennaro Cozzolino sempre vigile all’esigenze degli ercolanesi. Infine come non annoverare la toga Pd Loredana Gargiulo che si è da sempre prodigata in difesa dei diritti degli abitanti di via Semmola e non solo. Allora forza Ercolano: lascia al palo chi vive di rancore e sete di vendetta dando via libera a chi realmente vuole costruire un’Ercolano migliore.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.