Dopo aver versato anticipi o caparre sui conti correnti indicati nelle pubblicità, i malcapitati si ritrovavano senza un nulla di fatto, truffati.
Dopo una lunga e articolata attività investigativa coordinata dalla procura di Torre Annunziata ed eseguita con il monitoraggio di siti internet specializzati nella vendita on line, i carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia sono arrivati all’identificazione dei componenti una organizzazione dedita alla commissione delle truffe con inserzioni “civetta” su siti specializzati.
Oggi è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini e la contestuale informazione di garanzia a 8 persone già note alle forze dell’ordine ritenute responsabili di aver fatto parte dell’associazione per delinquere finalizzata alle truffe.
Le investigazione hanno portato a individuare promotore e organizzatore (che selezionava i siti sui quali pubblicare le inserzioni e insieme ad altri indicava la
modalità di conclusione dei contratti o di versamento di caparre) nonchè ad accertare l’utilizzo da parte di 3 indagati di documenti d’identità contraffatti con i quali erano stati aperti i conti correnti “dedicati” (destinati a ricevere i soldi truffati).