C’è un’antica tradizione a Napoli. E’ il caffè in sospeso, prendi un caffè in un bar e ne paghi due, bevi il tuo e l’altro lo lasci per il primo che alla cassa chiederà “c’è un caffè pagato”?“Con il gelato si può fare lo stesso: prendi un gelato e ne paghi due; il secondo sarà per la prima famiglia in difficoltà economica che entrerà nel negozio chiedendo se c’è un gelato in sospeso.
La Gelateria Gelé nel in Corso Campano a Giugliano – raccontano Borrelli eSimioli – è la prima che aderisce all’iniziativa nazionale dell’Associazione Salvamamme “Lascia pagato a un bimbo un gelato” che stiamo sostenendo con convinzione”.
“Ogni bambino chiede un gelato, ma non tutti i genitori possono corrispondere a questa piccola richiesta in un momento di crisi come questo. Comprando, però, un gelato per se o per i propria bambini, è possibile lasciarne uno “sospeso” – continuano il consigliere regionale di Davvero Verdi Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli della radiazza – per una famiglia in difficoltà.
Il progetto partirà il 31 luglio e terminerà il 31 agosto. Le gelaterie aderenti predisporranno un vaso trasparente nel quale chi vuole, può mettere l’offerta per i gelati “sospesi”.
La gelateria, poi, emetterà regolarmente lo scontrino al momento della consegna del gelato alla famiglia che lo richiederà. La Gelateria Gelé nel in Corso Campano a Giugliano è una delle prime che aderisce in Campania all’iniziativa nazionale dell’Associazione Salvamamme “Lascia pagato a un bimbo un gelato”. Noi ci occuperemo nei prossimi giorni di raccogliere tante altre adesioni.
Questo gelato sarà buonissimo, avrà il gusto del sorriso, impagabile, di un piccolo”.
