“ Duecento giorni di sofferenze, per commercianti e residenti per il cantiere installato in via Luca Giordano, partendo da piazza degli Artisti. Lavori, attesi da oltre quattro anni, per la riqualificazione di una delle più importanti arterie del Vomero, via Luca Giordano appunto, nel tratto compreso tra piazza degli Artisti e via Scarlatti, iniziati il 7 gennaio scorso e che, in base a quanto riportato nel cartello di cantiere, dovrebbero concludersi entro il 2 novembre prossimo, vale a dire in 300 giorni complessivi “. Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, ricostruisce una delle tante storie d’inefficienze e di ritardi in materia di lavori stradali a Napoli, che portarono anche ad una dura protesta da parte dei commercianti della zona con cartelli che denunciavano l’assurda situazione nella quale si trovava via Luca Giordano, dove, tra l’altro, un tratto della carreggiata era chiuso da circa due anni per un avvallamento mai riparato.
“ Ma il condizionale sulla durata dei lavori è d’obbligo, visto che dopo 200 giorni, che corrispondono a ben due terzi del tempo fissato per il completamento, i lavori sono ancora in corso nel primo tratto, quello tra piazza degli Artisti e via Carelli – afferma Capodanno -. Peraltro i precedenti non sono incoraggiati, visto che per risanare un tratto di strada sul ponte di via Cilea, ripristinando così anche il passaggio per i mezzi pesanti, occorsero oltre due anni dal momento nel quale fu rilavato il dissesto “.
“ Inoltre, da quando trapela in questi giorni, parrebbe che i lavori dovrebbero essere sospesi il 10 di agosto e per venti giorni, riprendendo quindi a settembre – continua Capodanno –. Sembrerebbe anche che, al momento, nulla sarebbe previsto per gli interventi sulla pubblica illuminazione che, allo stato, notoriamente lascia molto a desiderare essendo ampiamente carente. Inoltre, a differenza di quanto indicato nei grafici che pubblicizzano il progetto su due tabelloni posti lungo il percorso, per quanto è possibile osservare, non verrebbe più creata la corsia preferenziale al centro dell’arteria al livello dell’attuale carreggiata, in quanto la stessa carreggiata per tutta la sua ampiezza risulta portata allo stesso livello dei marciapiedi “.
“ Se così fosse – prosegue Capodanno – non sarebbe ricreato il tratto di Ztl tra piazza degli Artisti e via Carelli con la conseguenza che i mezzi pubblici non verrebbero più ripristinati sul vecchio percorso, lasciando tutto il tratto di via Luca Giordano, interessato dai lavori, privo di collegamenti con mezzi pubblici su gomma, con conseguenti disagi sia per i residenti che per il settore commerciale. Gli unici che potrebbero trarre giovamento da una tale modifica sarebbero gli esercizi pubblici che, così come già avviene nel tratto pedonalizzato di via Scarlatti, potrebbero invadere l’area adiacente con tavolini, sedie, ombrelloni, gazebo e dehors “.
“ Ma, alle tante sollecitazioni tese a avere risposte chiare e rassicuranti sull’andamento dei lavori, su eventuali varianti al progetto originario nonché sul rispetto dei tempi previsti per il loro completamento non vi è stata finora alcuna risposta, attraverso i mass media, da parte degli organi e degli uffici competenti – stigmatizza Capodanno -. La qual cosa alimenta ovviamente le preoccupazioni di quanti ogni giorno possono osservare direttamente e di persona l’estrema lentezza con la quale procedono i lavori “.
Capodanno con l’occasione ribadisce la necessità d’istituire in immediato un’apposita commissione di controllo e di vigilanza, con la partecipazione anche di rappresenti dei residenti e dei commercianti della zona, affinché possano affiancare gli uffici preposti, anche al fine di essere informati costantemente sull’andamento dei lavori nonché su eventuali modifiche in corso d’opera, offrendo altresì contributi tesi a valutare possibilità operative per il completamento dei lavori nel rispetto dei termini previsti se non addirittura ad anticiparli.