Nel progetto sono previsti laboratori didattici per le scuole, un’area espositiva per i reperti riportati alla luce, la ricostruzione fisica e virtuale dell’antico
villaggio dei Sarrasti, un’area di verde attrezzato con parco giochi per i bambini, info points, percorsi olfattivi, orto didattico, aree ristoro, parcheggio.
«Sono stati quattro anni e 7 mesi di lavoro “matto e disperatissimo”, ma ce l’abbiamo fatta – spiega l’assessore competente del Comune di Poggiomarino, Gerardo Aliberti – Il Parco di Longola potrebbe rappresentare davvero quella
svolta sociale, culturale ed economica, non solo per Poggiomarino, ma per l’intera Valle del Sarno».