Non si nasconde l’emozione, infatti, tra i volontari: “Siamo contenti che l’amministrazione abbia accolto il nostro invito a rendere fruibile per la mescita delle acque le Antiche Terme di Stabia. Finalmente un bene viene riconsegnato alla città. Quella del 31 Luglio sarà una grande festa e con noi ci saranno i volontari dell’Adda, dell’associazione Myo, della protezione civile Cems, che da subito nella persona di Catello Di Martino hanno dato la loro adesione a garantire il servizio.
All’appello lanciato qualche giorno fa su un medico idrologo ha dato la propria disponibilità, il medico delle Terme di Stabia Michele Di Capua. In queste ore così difficili per la città il nostro pensiero va ai lavoratori termali. Uomini e donne che stanno vivendo un dramma personale di grande portata. A loro e ai cittadini stabiesi che ancora credono, lottano e sperano che questa città possa rinascere sarà dedicato l’Aperiterme 3.0”.
Un brindisi per la città che sarà allietato, dalla mostra fotografica di “www.liberoricercatore.it”, dalla musica del cantastorie del centro antico Giancarlo Vitozzi e dalle prelibatezze dei Biscottifici di Castellammare che hanno abbracciato la causa.