Questo episodio ci deve far riflettere sulla qualità dei lavori che si continuano a fare sui nostri territori.
Non ci basta che siano al massimo ribasso vogliamo anche che siano di qualità e che chi eventualmente li realizza male paghi per i suoi errori. Ci riferiamo sia alla parte tecnica comunale che alle ditte che vincono gli appalti”.
“C’è da segnalare che proprio Citara – continuano Borrelli e Simioli – è vittima della follia dei lavori estivi nelle località turistiche campane. Ischia infatti come tante altre località turistiche è un cantiere aperto in piena estate a causa
della politica devastatrice dell’ex Presidente Caldoro autore dei provvedimenti per accelerare la spesa che hanno obbligato le amministrazioni a effettuarli entro il 31.10.2015 e rendicontarli entro il 31.12.2015. La
spiaggia di Citara infatti è semi interdetta per i lavori alle fogne che si stanno svolgendo tra luglio e settembre. Inoltre nello spiazzale grande procedono da circa due anni i lavori di riqualificazione che incredibilmente non sono mai terminati”.
“Restare in villeggiatura a Ischia – spiega un villeggiante Francesco Paolo D’ostuni – quest’anno è davvero arduo. Tra l’altro l’area crollata è a ridosso della spiaggia libera. Siamo molto preoccupati per come sta procedendo questa stagione estiva”.