In serata, subito dopo la bocciatura di una proposta del presidente del consiglio comunale Antonio Spierto, il sindaco Ciro Borriello si alza ed annuncia a tutti i presenti le sue dimissioni dalla carica di sindaco.
“Non ho più i numeri”, ha detto il primo cittadino torrese. Ora avrà 20 giorni per ritirare le dimissioni se non lo farà il consiglio comunale si scioglierà automaticamente e il Comune di Torre del Greco andrà commissariato.
Ma in realtà quella di Borriello è stata una mossa per far venire allo scoperto i consiglieri dissidenti della sua maggioranza, ovvero Annalaura Guarino, Cinzia Mirabella, Antonio Trieste e Luigi Caldarola a cui si è aggiunto anche Stefano Abilitato.
Infatti la strategia di Borriello si rivela subito vincente, la sua presa di posizione ha colto di sorpresa i consiglieri che avevano più volte in
precedenza fatto trapelare mal di pancia: dopo una pausa i consiglieri di maggioranza rientrano in aula senza il sindaco e senza l’opposizione. E vengono approvati i provvedimenti all’ordine del giorno relativi all’ospedale Maresca e all’abusivismo.