A Portici l’Osservatorio del Golfo di Napoli e il Turtle Point

portici_comuneMuseo del Mare, la Giunta guidata dal Sindaco Nicola Marrone ha approvato la delibera che da il via alla collaborazione tra il Comune di Portici e la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli.

“Portici finalmente avrà il suo museo marino – commenta il Sindaco Marrone – e grazie all’intesa diventa ‘Centro Ricerche – Osservatorio Golfo di Napoli’ per la conoscenza e protezione del Golfo e la divulgazione della ricerca scientifica marina”.

Ma c’è di più: grazie all’intesa la SZN trasferisce al Granatello il proprio ‘Turtle Point’ per la riabilitazione e il salvataggio delle tartarughe marine malate o ferite, che ad oggi risulta essere tra i più importanti centri in Italia, di grandissimo interesse scientifico-culturale, aperto al pubblico e in sinergia con le istituzioni pubbliche dedite alla tutela di animali marini.

L’Osservatorio del Golfo di Napoli nel perseguire l’obiettivo di promuovere lo sviluppo, la conoscenza e la diffusione della ricerca scientifica legata mare allestirà anche un’area adibita a centro per workshop, conferenze ed incontri pubblici per la divulgazione scientifica e per la consultazione dei documenti di interesse scientifico della Stazione Zoologica. Inoltre sono previsti laboratori scientifici necessari allo svolgimento delle analisi di monitoraggio del Golfo di Napoli, come già detto un’area per la visita guidata al Centro per il Recupero delle tartarughe marine della Stazione Zoologica e un’area deposito e manutenzione strumentazioni scientifiche.
La SZN garantirà l’apertura al pubblico e la fruibilità del parco annesso.

La Stazione Zoologica Anton Dohrn fu realizzata a Napoli in Villa Comunale nel 1872 dal naturalista e zoologo tedesco Anton Dohrn, svolge attività di ricerca e diffusione della cultura scientifica sul tema della biologia marina a livello internazionale, riconosciuta ad oggi come il più antico Acquario Pubblico d’Europa. L’Amministrazione comunale raggiunge un importante obiettivo in linea col programma di recupero della costa e del mare e assegna al prestigioso istituto l’immobile dell’Ex Macello, recentemente restaurato con finalità museale legata appunto al mare.

L’area dell’ex Macello assegnata alla SZN si sviluppa completamente sul mare ed è circondata da altri centri di ricerca come l’Enea e il Cnr, tanto per citarne alcuni;

Portici vanta un vero e proprio network di centri di eccellenza unico in Italia e l’arrivo dell’Anton Dohrn non solo accresce il prestigio della città nel campo della ricerca e dell’innovazione ma rende più appetibile l’offerta turistica di un territorio che ha già molto da offrire.

Soprattutto le scuole saranno il target di riferimento e per quelle di Portici l’intesa prevede l’ingresso gratuito. Soddisfatto per l’accordo oltre il Sindaco Nicola Marrone anche il Presidente della SZN, Roberto Danovaro, ricercatore di fama mondiale nel campo della biologia marina.

“Il Golfo di Napoli rappresenta da secoli, basta ricordare Goethe, un paradiso naturalistico, con una biodiversità marina senza confronti in mediterraneo. Scelte strategiche sbagliate ed un uso insostenibile delle sue risorse lo hanno reso uno degli ambienti più vulnerabili e minacciati.

La creazione di un Centro Ricerche -Osservatorio Golfo di Napoli rappresenta un fatto nuovo nel panorama della ricerca italiana.
Il nuovo centro ricerche ospitato a Portici nell’ex macello comunale ristrutturato a regola d’arte e già perfettamente fruibile, metterà le competenze della ricerca scientifica della Stazione Zoologica Anton Dohrn, il più antico e noto ente di ricerche marine al mondo, al servizio della comunità e del territorio campano.

Il centro permetterà di costituire una base operativa che controllerà in continuo la stato di salute degli ambienti marini costieri campani, la qualità delle acque e la biodiversità marina, fornendo indicazioni preziose per lo sviluppo del ‘turismo blu’ e dell’uso sostenibile delle risorse marine campane.
Il Centro ospiterà anche una struttura per il recupero e salvataggio di tartarughe marine ferite o catturate dalle reti dei pescatori e sarà aperto al pubblico.
Ma non é tutto, l’accordo con il Comune di Portici, che ringrazio sentitamente per la grande disponibilità ed efficienza dimostrata, prevede esplicitamente lo sviluppo di iniziative di educazione e formazione ambientale che permettano a studenti e cittadini di Portici, della Campania ed ai turisti di capire meglio come proteggere il Nostro mare e contribuire alla ricerca grazie alle loro osservazioni sulla vita marina.
Un’ottima occasione per rendere le nostre vacanze al mare ancora più utili e speciali”.

Roberto Danovaro
Presidente Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli

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