Per partecipare al bando, gli istituti scolastici hanno dovuto costituire delle reti composte da almeno tre scuole e un soggetto con comprovata esperienza in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
La Campania è una tra le regioni più attive in termini di partecipazione al bando, con 26 candidature presentate e 7 selezionate tra quelle finanziabili. Il totale dei fondi assegnati nella regione ammonta a circa 700 mila euro, che saranno ripartiti tra 22 scuole ed enti. Napoli e Salerno sono le province con più progetti finanziabili (3 ciascuna), seguite dalla provincia di Benevento (1).
«Grazie a questo progetto – dichiara Flaminio Galli, Direttore Generale di Indire – la cultura della sicurezza entra nelle scuole per diffondersi tra i cittadini-lavoratori di domani. È un’iniziativa concreta che vuole affrontare un’emergenza nazionale.
Gli ultimi dati dell’Inail, pur confermando per il 2014 il trend in diminuzione degli infortuni, parlano comunque di 663 mila denunce di infortunio e 662 morti sul lavoro, mentre le giornate di inabilità sono state 11 milioni circa. Rispetto a una simile evidenza, occorre affrontare il problema a partire dalle scuole, nelle quali sensibilizzare i giovani, futuri lavoratori, rispetto ai valori della tutela della salute e della prevenzione dei rischi da lavoro».
La graduatoria è disponibile sul sito dell’Indire e stabilisce l’assegnazione dei contributi agli Istituti scolastici pubblici e legalmente riconosciuti di ogni ordine e grado che hanno presentato progetti relativi a due ambiti specifici: la creazione e l’utilizzo di strumenti didattici innovativi sul tema della sicurezza; la progettazione e la realizzazione di strumenti di formazione che permettano il dialogo tra scuola e mondo del lavoro.
I progetti dovranno essere attuati entro il 30 giugno 2016. Successivamente il materiale prodotto dalle scuole potrà entrare a far parte della didattica dei docenti, direttamente coinvolti nei progetti o interessati ai contenuti.