Trascorreranno il mese più caldo dell’anno in città i volontari della Protezione Civile di tre comuni dell’hinterland vesuviano, Cercola, Massa di Somma e Sant’Anastasia, per garantire un’estate sicura a quanti non vanno in vacanza.
La realizzazione del progetto, che prenderà il via il 1° agosto e che è stato siglato lo scorso 19 luglio dai sindaci Vincenzo Fiengo, Antonio Zeno e Raffaele Abete, è stata resa possibile dalla ormai nota disponibilità dei volontari e sarà rivolta soprattutto a tutelare le fasce più deboli della popolazione, gli anziani, i disabili e gli ammalati ma anche alla prevenzione ed alla gestione di ogni genere di emergenza che dovesse presentarsi sul territorio dei tre comuni vesuviani in piena estate.
La popolazione locale, già messa al corrente dell’iniziativa attraverso manifesti in pubblica affissione, potrà segnalare situazioni di pericolo o di necessità contattando direttamente la Sala Operativa Intercomunale al numero di telefono 0812581212, tutti i giorni del mese di agosto, dalle dieci del mattino alle sette di sera. La taskforce di volontari, nella quale saranno coinvolte anche le delegazioni di Croce Rossa presenti sul territorio, darà una mano alle persone sole per l’assenza dei familiari o semplicemente impossibilitate ad uscire di casa per il gran caldo, per le più disparate richieste, dall’assistenza domiciliare alla richiesta di domiciliazione farmaci.
Gli operatori di protezione civile, coordinati da Giuseppe Piccolo, Giuseppe Romano e Filippo Fragliasso, saranno inoltre pronti ad affrontare, con una squadra di pronto intervento, eventuali incendi boschivi, che purtroppo sono abbastanza frequenti nella zona durante l’estate, in sinergia con Regione Campania, Corpo Forestale dello Stato, Vigili del fuoco, Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Municipale.
Le attività messe in campo a Cercola, Massa di Somma e Sant’Anastasia, oltre che ad offrire un servizio di qualità agli abitanti dei tre centri vesuviani, soprattutto a quelli in maggiore difficoltà, sono finalizzate a sostenere “l’integrazione e le sinergie dei volontari di Protezione Civile dei tre Comuni, favorendo di fatto una regia unica per gli interventi, una collaborazione fattiva, giornaliera, disinteressata e senza limiti territoriali che consente di fatto agli operatori di Protezione Civile di non considerarsi confinati nei rispettivi confini comunali ma di considerare il territorio nella sua interezza”, come puntualizzato dai sindaci Abete, Fiengo e Zeno nel documento sottoscritto lo scorso 19 luglio.
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