“Ieri sera l’ennesimo duro scontro tra la Società sportiva presieduta da Luigi Cuomo da sempre in prima linea nella difesa della legalità con l’amministrazione attualmente guidata dal Movimento Cinque Stelle e con il cui insediamento quest’importante esperienza di legalità divenuto volano di numerose iniziative sociali sul territorio locale e nazionale volte a sottrarre i giovani alle condotte delinquenziali e alla camorra rischia di terminare. Questo a favore di associazioni e centri sociali probabilmente più in sintonia con l’attuale amministrazione con l’alibi che la società Nuova Quarto è morosa, nonostante abbia già trovato imprenditori disposti a coprire il debito”.
“Mi auguro – ha concluso Manfredi – che la politica tutta così come ha già fatto la magistratura con il pm Antonello Ardituro che ha più volte sottolineato l’importanza di portare avanti questo progetto, scenda in campo per tenere in vita quello che è diventato un presidio di legalità che ha coinvolto le forze sane del territorio e, che per nulla intimorito dalle numerose e reiterate minacce, ha continuato nella sua encomiabile missione. Diversamente sarebbe interpretata dalla comunità di Quarto come una sconfitta dello Stato e una vittoria della criminalità organizzata”.