Era stata soppressa nel 2010 la linea ferroviaria Gragnano – Castellammare – Torre Annunziata, ma oggi l’obiettivo di Regione e Comune, quello di dare nuova vita sia alla tratta ferroviaria che porta sino a Gragnano che all’intera area della stazione inaugurata nel 1885 dal re Umberto I di Savoia. Il progetto è quello di realizzare una moderna linea tranviaria veloce, un nuovo mezzo di trasporto che ricolleghi la cittadina dei Lattari a Stabia e ad Oplonti, strizzando l’occhio all’ambiente.
Un sopralluogo ed una pulizia dell’area è stato effettuato da responsabili di Rete Ferroviaria Italiana, dal sindaco Paolo Cimmino e dal consigliere regionale Alfonso Longobardi (De Luca presidente in rete) che si è così espresso: “Possiamo imprimere una profonda e concreta accelerazione per recuperare la tratta ferroviaria e ridare un servizio ai cittadini. In tal senso – ha aggiunto Longobardi – ho già attivato la Commissione regionale Trasporti per le verifiche operative del progetto. Uno sviluppo eco-sostenibile si coniuga perfettamente all’idea di una linea di tram “leggera”, pensata per un futuro sviluppo turistico, ma rivolta a tutti i cittadini che potranno raggiungere agevolmente il territorio dei Lattari”.
L’innovativo progetto, del resto, si sposa perfettamente anche con il Piano Urbanistico di Gragnano varato nel 2013 e si innesta su un vecchio protocollo d’intesa tra i comuni del comprensorio. Stando alla bozza di progetto, inoltre, la tranvia prevede numerosi punti di collegamento con tutta la rete di collegamenti dell’intera area stabiese, sia con i treni Fs nella stazione di Castellammare, sia con la rete Circumvesuviana oltre che con il porto turistico della città delle acque.
Soddisfazione da parte delle associazioni che da sempre si battono per il recupero dell’antica linea ferroviaria anche al fine di di scongiurare la definitiva scomparsa della stazione. A parlare è il presidente del centro culturale “Alfonso Maria di Nola” che si è augurato che si possa finalmente ragionare coinvolgendo i sindaci e le istituzioni sovra comunali per rendere quanto prima concreto un progetto che di certo porterà sviluppo, benessere e crescita per tutto il territorio che va da Castellammare a tutti i monti Lattari.
Soddisfatto anche il sindaco Cimmino sia per il progetto che, in particolare, per il concreto intervento di pulizia effettuato allo scalo ferroviario gragnanese. “Era da tempo che tutta la comunità di Gragnano attendeva un intervento del genere in una area ormai abbandonata da troppo tempo dove i residenti erano costretti a convivere con incuria e degrado. Un ulteriore motivo di rallegramento per quanto già fatto è dato dalla vicinanza di una scuola dell’infanzia che sicuramente non poteva convivere con una situazione di tale abbandono”.
C. I.