L’autentica scommessa made in Ecosuoni risponde al nome di Sandro Joyeux: l’artista di origini francesi, definito anche enciclopedia musicale e culturale, è radicalmente impegnato nel sociale, canta in tre lingue (francese, inglese ed italiano) oltre che in svariati dialetti e sta vivendo un’estate da autentico protagonista fra i palchi del sud Italia, tutti ingredienti capaci di contribuire ad un mix unico che ha stregato la direzione artistica del festival.
La responsabilità di aprire la manifestazione è riservata agli Insana Percezione: l’open act attinge direttamente dalla cittadina di Palma Campania (sede del Festival) per proporre un rock blues orientato agli anni ’60 e ’70, sicuramente epoca d’oro di sonorità ormai perse nella nube dell’invasione elettronica.
Tre gruppi per una giornata di festival da vivere a 360° fra musica, esposizioni artistiche e stand eterogenei: il 5 settembre torna Ecosuoni grazie alla collaborazione fra l’omonima ONLUS e le istituzioni cittadine di Palma Campania, l’estate è sicuramente lunga ma l’organizzazione è già al lavoro per proporre il miglior spettacolo musicale della stagione concertistica.