Il programma di attività dei venti Comuni dell’Agro prevede anche la creazione dell’Anagrafe ‘porta a porta’, così da incentivare i padroni di Fido ad iscriverlo nel registro canino, e l’introduzione del cosiddetto cane di quartiere che permetterà ai randagi sani, docili e sterilizzati di abbandonare il canile e tornare sul territorio grazie al supporto ed al monitoraggio delle associazioni. Per i proprietari o per chi intende prendersi cura di un animale invece sono previsti veri e propri corsi di formazione ed addestramento.
“L’abbandono e la cattiva gestione degli animali randagi e di affezione – spiega l’assessore alla Sanità e vicesindaco di Casamarciano Francesco Buono – sono problemi sociali ed economici di rilievo nella nostra Comunità e nell’intero territorio nolano. Attraverso questo programma di attività di Igiene Urbana Veterinaria otteniamo, grazie all’accordo tra ben venti Comuni ed il Criuv dell’Asl Napoli 3 Sud, un risultato importante per la cura e la tutela dei cani e per la vivibilità delle comunità coinvolte: è un progetto importante sollecitato dal bilancio partecipativo e che potrà servire per accrescere il senso civico dei cittadini”.