Questa notte, intorno alle 3, un turista francese si è introdotto nella Villa dei Misteri a Pompei. Il giovane, sui vent’anni, è stato poi bloccato dai custodi all’altezza di porta Ercolano. Era in compagnia di due amici. Solo lui però è entrato nel parco archeologico dall’ingresso di via delle Tombe non molto distante dalla sede della Sovrintendenza. I custodi in servizio hanno notato lo strano movimento e dopo aver bloccato il giovane hanno avvisato la polizia.
Il Soprintendente Osanna: “‘E’ una zona molto esposta”
L’intruso è stato individuato grazie alle telecamere della video sorveglianza. Un sopralluogo effettuato in mattinata da un funzionario ha consentito di appurare che alcun danno è stato arrecato al patrimonio archeologico. Le indagini sono svolte dal commissariato di Pompei. Così il sovrintendente Massimo Osanna commenta a caldo l’episodio: «Si tratta di un’area archeologica molto esposta. Il nostro alacre lavoro è rivolto non solo alla conservazione e alla valorizzazione del bene, ma anche a una sempre più efficace sinergia tra il sistema di video sorveglianza e il personale della Sovrintendenza».
L’edificio più visitato degli Scavi
La Villa dei Misteri è uno degli edifici più visitati degli Scavi. La sua scoperta non è settecentesca ma ben più tarda. Questa abitazione rustica suburbana distante qualche centinaio di metri dalla città pompeiana fu portata nel 1909 dal proprietario del terreno. Fu in seguito lo Stato italiano, vista l’enormità della scoperta, ad eseguire l’esproprio per maggiori indagini. Negli anni Trenta il grande archeologo Amedeo Maiuri diffuse alcune tavole a colori che rappresentavano i meravigliosi affreschi della Villa.