Una “super marijuana” con il 400% di principio attivo in più rispetto alle varietà normali.
L’hanno scoperta i carabinieri in una periferia a est di Napoli durante un’operazione in cui è stato arrestato in flagranza uno spacciatore di 53 anni, Ciro Gargiulo . La “erba” che aveva venduto a due giovani, a prezzo maggiorato (15 € al pezzo), conteneva il 16% di principio attivo (THC), il 400% in più di quello normalmente presente.
Il THC è un tetraidrocannabinolo, è uno dei maggiori e più noti principi attivi della cannabis, e può essere considerato il capostipite della famiglia dei fitocannabinoidi.
Il test fatto sul posto con il reagente per cannabinoidi ha evidenziato risultati molto diversi dal solito. Le analisi sono state eseguite dal Laboratorio Analisi Sostanze dell’Arma; si tratterebbe di una selezione particolare di piante probabilmente coltivate con procedure che stimolano la produzione di principio attivo.