Il direttore sportivo Franco Di Sergio tiene aperte diverse piste e sta cercando di allestire un roster che abbia caratteristiche ben precise, ovvero che sia giovane e fortemente motivato. I primi due ingaggi sono stati quelli dell’esperto playmaker (classe ’83) Riccardo Santolamazza, prelevato dal Basket Latina (società con la quale gioca dal 2012 tra serie B e serie A2 Silver), e della giovane guardia (classe ’97) Riccardo Bolpin, nel giro della nazionale giovanile già da molti anni, nonché campione d’Italia “under 15” con la sua Reyer Venezia, società dalla quale è stato prelevato.
Altre ed interessanti trattative sono tenute in piedi dalla dirigenza salernitana. Piace molto e sarebbe vicino alla firma la guardia Federico Di Prampero (classe ’95, 192 cm, scuola Junior Casale Monferrato), reduce dall’ultima stagione giocata in serie B alla Pienne Pordenone, dove ha chiuso il girone B con 5,8 punti e 1,4 assist, per 3.8 di valutazione in 19′ per gara. Anche un ex scafatese potrebbe firmare per i cilentani: si tratta di Jonathan Tavernari, ala tiratrice italo-brasiliana, classe ’87, di 198 cm, nella scorsa stagione in A2 Silver al Derthona Tortona, con cui ha prodotto 10,3 punti e 4,7 rimbalzi, per 7,4 di valutazione in 26,4′ per gara, tirando col 28% nella sua grande specialità, il tiro da tre punti (5,4 triple tentate a partita).
Per un problema di regolamento, i cilentani hanno perso il pivot Davide Serino, che inizialmente era stato riconfermato e che ora ha invece firmato in serie B per l’Azzurro Napoli. Anche la guardia Riccardo Romano dovrebbe salutare la Campania, per spostarsi in Romagna e vestire la prestigiosa casacca del Crabs Rimini. In compenso, dovrebbero restare in casacca biancoblù il playmaker Marco Cucco e l’ala Salvatore Parrillo (quest’ultimo attratto dalle sirene dell’Azzurro Napoli). Non sarà invece confermato il capitano Enrico Palma, figura storica della società cilentana, che non rientra più nei piani societari, quanto meno nel ruolo di giocatore. L’atleta, che ha reso nota la sua ferma volontà di non ritirarsi dal basket giocato, ha ringraziato pubblicamente la società, augurandogli le migliori fortune, e precisando che si è trovato costretto a fare un passo indietro e a guardarsi intorno, solo dopo il colloquio intercorso con tecnico e presidente, dal quale si è evinto che per lui non ci sarebbe stato spazio nel roster del prossimo campionato di serie A2. «Da parte mia e della Polisportiva Agropoli, ringrazio di cuore, con grande stima, il capitano Palma per tutto quanto ha dato nel corso degli anni alla nostra società. Le porte della nostra realtà associativa per lui non sono chiuse – ha esclamato il presidente Russo – anzi siamo disposti ad accoglierlo nella nostra famiglia, ma con un ruolo diverso che sia da lui stesso condiviso».
Antonio Pollioso