Piccolo terremoto in giunta a Torre Annunziata. Revocato dal primo cittadino Giosuè Starita, uno dei suoi assessori. A cadere sotto i colpi della politica oplontina il giovane assessore alla Pubblica Istruzione, Francesco Savarese.
L’assessore Savarese nominato poco più di un anno fa in questo lasso di tempo aveva affrontato i non pochi problemi delle scuole torresi, tra vicissitudini ordinarie e straordinari, risultando sempre presente e disponibile ad incontrare e discutere con dirigenti scolatici e genitori.
Ufficialmente cinque forze politiche, Pd, Nuovo Centro, Nuovo CentroDesta, PSI e Orgoglio Democratico, nel compleasso ben sedici consiglieri comunali avrebbero chiesto la revoca del manato assegnato a Savarese un anno fa, in quanto il gruppo politico rappresentato dall’assessore, ormai ex, Torre Democratica, alle ultime Regionali ha votato Forza Italia.
Una decisione politica apparentemente ineccepibile, tanto più che la città oplontina con un sindaco nuovamente democrat e con un alleato di governo come Ncd, oltre ovviamente agli altri alleati politici e alle civiche cittadine, rispecchia relativamente la politica nazionale. Deve essere stato questo, quindi, il ragionamento che probabilmente è stato fatto dalla maggioranza politica: chi vota per “Silvio” è all’opposizione!
Logica conseguenza tagliare l’assessore che “rappresenta” Forza Italia, perchè anche se non di quel partito, i suoi voti vanno ai forzisti.
Un ragionamento che sarebbe anche, in un certo senso, condivisibile, ma che comunque lascia qualche perplessità.
In primis revocare un assessore che sin’ora ha ben operato, è stato sempre presente e si è accollato problemi imprevisti portando comunque la croce. Ma il passaggio che più lascia interdetti è un ragionamento che confiderebbe in uguali valutazioni ad uguali scelte politiche. Forse gli amministratori torresi dimenticano che altri consiglieri, ad esempio Domenico Ossame, nell’ultima tornata elettorale, hanno votato il centrodestra. Come dire, due pesi e due misure?
Questa la prima dichiarazione, a caldo, ma molto diplomatica, di Francesco Savarese: “Voglio ringraziare tutti i dirigenti scolastici che nel corso di un anno intero hanno dimostrato proficua collaborazione con l’assessorato che ho guidato senza risparmiarmi. Sulle dinamiche politiche, che hanno portato il sindaco a prendere questa decisione, mi riservo di rispondere con un documento politico di concerto con il mio gruppo”.
Antonio Giuseppe Flauto