A lanciare l’allarme via radio, intorno alle 11,30, sono stati alcuni turisti che navigavano su due imbarcazioni a vela nel Golfo di Salerno e che hanno visto il violento impatto dal mare. Su una delle due c’era una famiglia di turisti tedeschi e nell’altra un gruppo di italiani: testimoni che la Capitaneria di Porto sta sentendo.
Il recupero della persona deceduta e il soccorso del ferito sono stati effettuati da operatori Opsa (Operatore polivalente salvataggio in acqua) della Croce Rossa Italiana che a seguito di un protocollo d’intesa con la Capitaneria di Porto di Salerno sono presenti a bordo delle motovedette della Guardia Costiera.
Le cause dello scontro sono ancora da definire. La piccola barca travolta è colata a picco; una motovedetta della Capitaneria ha cercato di recuperare materiali e oggetti della barca per ricostruire in maniera dettagliata la dinamica.
Il pm della Procura di Salerno Elena Guarino sta sentendo un uomo che era presente nello specchio d’acqua antistante il porto turistico di Marina D’Arechi al momento dell’incidente. L’uomo, secondo quanto
si è appreso, avrebbe recuperato il ferito; la sua imbarcazione a motore di circa dieci metri è stata posta sotto sequestro, potrebbe essere stata infatti coinvolta nell’incidente.
L’incidente è avvenuto a 150-200 metri dall’ingresso dell’omonimo porto, che non è stato interessato dalla tragedia.