Grande impegno della CISL a Ercolano e delle forze sociali in generale. Non basteranno polemiche ed episodi singoli a infangare l’operato di chi tutela i diritti dei lavoratori, a sminuire l’importanza dell’ultima oasi di salvezza a cui rivolgersi in caso di problemi seri con il datore di lavoro. Di questo avviso il dirigente CISL Massimo Sannino: personaggio noto e stimato in città, da profondo conoscitore dei luoghi, Sannino è riuscito spesso a trovare il giusto equilibrio tra difficoltà dell’imprese e diritti dei lavoratori.
Sannino rappresenta sicuramente una pedina importante sui cui puntare per rafforzare il dialogo tra istituzioni, imprese e lavoratori a tutto beneficio della trasparenza e delle qualità di occupazione indigena. Appare facile e riduttivo attaccare una sigla sindacale “sparando a zero” quando poi, è opportuno sempre ricordarlo, se le cose si mettono male è proprio alle forze sociali che prontamente si ricorre. Sannino si era più volte espresso sulla necessità di potenziare la sana impresa, di invogliare investimenti che garantissero legalità e occupazione all’ombra del vulcano più famoso d’Europa.
Solo infatti rilanciando concretamente l’economia locale sarà possibile far crescere esponenzialmente la comunità degli scavi.
Sarebbe auspicabile un tavolo di concertazione permanente composto da istituzioni, ente comune, imprenditori e forze sociali al fine di ottimizzare risorse e tempi di quel processo di rinnovamento che deve coinvolgere l’intero territorio. Unità produttiva basata sulla legalità e sulla sana occupazione: questo il disegno per un’Ercolano che nel dirigente Sannino ha trovato valido riferimento sindacale e professionale interlocutore per chi lavorando da sempre onestamente vuole raggiungere sacrosanti traguardi economico –sociali.
Alfonso Maria Liguori