Arrestato il cantante neomelodico Raffaello

raffaelloRaffaello, così lo conoscono tutti. Cantante neomelodico di successo (è anche autore di uno dei brani della colonna sonora del film Gomorra), ma con un carattere iracondo che lo ha più volte messo nei guai. Da cantante neomelodico a presunto delinquente, insomma.

 

Il suo vero nome è Raffaele Migliaccio, 28 anni, ed è stato arrestato per tentato omicidio. La notte tra il 19 e il 20 giugno Raffaello ingaggia una lite con due clienti di un ristorante a Teverola, nell’aversano, alle porte di Napoli, dove si era appena esibito. La lite nasce per questioni di soldi.

Il ventottenne di Casoria è armato di pistola ed esplode alcuni colpi in aria, prima alla presenza dei due avventori del locale che si danno alla fuga, quindi contro il proprietario ed infine contro un cameriere che viene ferito. La polizia ferma il cantante neomelodico.

Nello specifico, le accuse al ventottenne sono scattate per quanto accaduto nel ristorante Savariello di Teverola la notte tra il 19 e il 20 giugno, quando un cameriere fu ferito a colpi d’arma da fuoco. Da alcune telefonate intercettate sin nelle prime fasi delle indagini tra il cantante e altri interlocutori emerse che quella notte c’era stata una lite, e gli inquirenti ipotizzarono che il cantante, coinvolto in un litigio con alcuni clienti del locale, avesse agito perdendo il controllo e provocando il ferimento del cameriere. Le indagini erano partite dalla vasta operazione antidroga dello scorso 24 luglio, quando furono eseguiti otto provvedimenti restrittivi nel confronti di altrettanti personaggi appartenenti al clan degli “Scusuti”.

Gli investigatori sono così riusciti a ricostruire la vicenda. La notte del 19 giugno Raffaello, spalleggiato da due uomini aveva ingaggiato una lite, per motivi ancora da chiarire, con due clienti del ristorante. Improvvisamente il neomelodico si era allontanato e aveva raggiunto la sua auto, da cui aveva preso una pistola. In preda all’ira aveva esploso parecchi colpi prima in aria, poi mirando ai due, oggetto della sua ira. I clienti fuggirono immediatamente, e a quel punto il cantante prese di mira il proprietario del locale. Ma alla fine a essere colpito è stato il cameriere del ristorante, ferito a un braccio e portato pronto soccorso dell’ospedale San Giuseppe Moscati di Aversa. I poliziotti hanno rintracciato Migliaccio a Casoria, ed è stato portato nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.

 

 

 

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteLunarte allieta l’estate a Carinola
SuccessivoCastellammare, due auto in fiamme in via Galeno
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.