Notte di paura a Castellammare di Stabia. Una auto è andata i fiamme coinvolgendo nel rogo anche un’altra auto. Le auto, di proprietà di altrettanti operai del posto, sono, con molta probabilità, state date alle fiamme la scorsa notte in via Galeno. Le vetture, una Lancia Y e una Microcar, erano parcheggiate nei pressi di un esercizio pubblico quando, poco dopo le 2, hanno preso fuoco insieme ad un cumulo di rifiuti.
Secondo i vigili del fuoco di Torre del Greco, intervenuti su segnalazione di alcuni residenti, potrebbe essere stato usato liquido infiammabile per appiccare il rogo, di possibile matrice dolosa. Sul posto, per effettuare tutti i rilievi, si sono recati anche i carabinieri del nucleo operativo, agli ordini del capitano Gianpaolo Greco e del tenente Carlo Santarpia. I vigili sono giunto sul posto con notevole ritardo.
“Abbiamo sentito prima delle piccole esplosioni – afferma un’anziana residente in via Galeno – e poi abbiamo visto le fiamme. Ci siamo così recati subito in strada e abbiamo chiamato le forze dell’ordine, ma nessuno è riuscito più a dormire”. Tutto si è risolto alle prime luci dell’alba, quando l’ultima fiamma è stata spenta ed il quartiere è potuto tornare alla normalità. Le due automobili intanto sono state completamente distrutte. E ieri mattina sono stati sentiti anche i proprietari, nel tentativo di saperne di più. Gli inquirenti sono infatti al lavoro per dare una precisa chiave di lettura al raid.
Tra le piste più seguite c’è quella di un atto intimidatorio, ma prende corpo anche la pista di un piromane. Tanto più che ci sono precedenti specifici non solo a Castellammare, ma anche in altri comuni dell’area stabiese.
Quello della scorsa notte intanto è l’ennesimo raid incendiario verificatosi in città nel giro di pochi giorni. Nell’ultimo week – end, infatti, tre motorini furono incendiati al rione Caporivo. Ma è emergenza anche sui Lattari, dove nelle ultime settimane sono state incendiate diverse automobili.
