Osservatorio del Golfo di Napoli e Turtle Point, il Sindaco Nicola Marrone e il Presidente della Stazione Zoologica Anton Dohrn, Roberto Danovaro questa mattina nella casa comunale in via Campitelli hanno firmato il protocollo d’intesa che da il via alla collaborazione tra il Comune di Portici e la Stazione Zoologica di Napoli.
Portici diventa ufficialmente ‘Centro Ricerche – Osservatorio Golfo di Napoli’ e ‘Turtle Point’. Con la firma del protocollo che assegna al prestigioso istituto di ricerca l’area dell’Ex Macello comunale la città vesuviana diventa punto di riferimento nazionale per la conoscenza e la protezione del Golfo e la divulgazione della ricerca scientifica marina.
A Portici si trasferisce anche il ‘Turtle Point’ per la riabilitazione e il salvataggio delle tartarughe marine malate o ferite, che ad oggi risulta essere tra i più importanti centri in Italia, di grandissimo interesse scientifico-culturale, aperto al pubblico e in sinergia con le istituzioni pubbliche dedite alla tutela di animali marini.
L’Osservatorio del Golfo di Napoli sarà dotato di laboratori scientifici necessari allo svolgimento delle analisi di monitoraggio del Golfo e sarà garantirà l’apertura al pubblico e la fruibilità del parco annesso.
La Stazione Zoologica Anton Dohrn fu realizzata a Napoli in Villa Comunale nel 1872 dal naturalista e zoologo tedesco Anton Dohrn, svolge attività di ricerca e diffusione della cultura scientifica sul tema della biologia marina a livello internazionale, riconosciuta ad oggi come il più antico Acquario Pubblico d’Europa.
L’Amministrazione comunale raggiunge un importante obiettivo in linea col programma di recupero della costa e del mare e assegna al prestigioso Istituto l’immobile dell’Ex Macello, recentemente restaurato con finalità museale legata appunto al mare.
Entusiasti per l’accordo il Sindaco Nicola Marrone e il Presidente della SZN, Roberto Danovaro, ricercatore di fama mondiale nel campo della biologia marina. Presente al momento della firma anche il Direttore generale del Dohrn, Vincenzo Saggiomo.